News

Google vuole conoscere tutto e tutti. Ma per le Attività Locali questo è un bene

s4udatanet_mappa_google

Per anni determinate categorie di attività a carattere locale hanno ritenuto il web uno strumento inadatto alla propria comunicazione e promozione, perché convinti che la rete fosse per aziende che lavorano almeno a carattere regionale, se non nazionale. Oggi la consapevolezza che essa sia uno strumento indispensabile per il business, ha raggiunto tutte le categorie, anche se sono ancora troppi gli scettici e quelli che non ne comprendono appieno la portata e il senso.
Chi ha messo in rete un sito internet, invece, lamenta spesso scarso traffico, visibilità insoddisfacente, arrivando a pensare che il web non sia poi la grande opportunità che in molti prospettano. La verità, come sempre, sta nel mezzo.
Noi diciamo sempre ai nostri clienti che “non basta andare sul web, ma occorre esserci” ed essere online con un sito web non è infatti garanzia di risultato. La SEO/SEM (l’ottimizzazione per i motori di ricerca e l’analisi e studio delle keywords che legano semanticamente il lavoro, la produzione, agli utenti ed al loro modo di cercare sul web) di un’attività a carattere locale non è meno complessa o meno importante di quella che richiede qualsiasi sito presente in rete, anzi la densità di concorrenti è più alta, nel breve raggio, e le variabili sono molte per pensare che si possa fare tutto da soli e ottenere dei risultati soddisfacenti.
Google negli ultimi tempi ha aumentato la propria attività su tools che operano proprio in questa prospettiva “locale” e l’ultimo My Business ne è un esempio che ha reso ancor più accessibile e semplice la gestione della presenza in rete delle attività a carattere di vicinato. Le “quality guidelines”  – definite in schema.org  – del servizio permettono di ottimizzare la propria scheda attività (oggi pagina su Google Pluse) e di ottenere il massimo da Google.
Google non è un fornitore semplice, anzi diciamolo chiaramente, spesso ha delle complessità eccessive. Ma per alcuni aspetti è meglio cosi. Basta leggere i consigli riferiti al “nome attività” da inserire nella pagina G+, per rendersene conto:
– Il nome deve corrispondere al nome reale della tua attività.
– Oltre al nome dell’attività puoi includere un unico descrittore che consenta ai clienti di individuare la tua attività o di capire che cosa offre.
– Slogan, numeri di telefono, codici negozio o URL non sono descrittori validi.
– Esempi di nomi con descrittori validi (in corsivo solo a titolo dimostrativo) sono “Starbucks in centro” o “Pizza a domicilio da Mario“. Alcuni esempi non validi sono “L’idraulico numero 1 di Milano”, “Consegna superveloce dalla pizzeria Conchiglia” o “Ristorante pizzeria Milano da Mario”.
Mettere online una scheda attività su Google, cioè a dire la vecchia scheda “Places” oggi pagina Google+ (plus) local è dunque un’attività che richiede grande attenzione, applicazione e rispetto delle linee guida.
Cercatevi online e verificate che ovunque in rete ci siano tutti i vostri dati di contatto e che siano corretti, aggiornati e al riparo da qualunque tipo di confusione o di dubbio. L’identità è tutto, in rete e nel mondo reale! (ricordate quello che si faceva con gli elenchi telefonici su carta anni ed anni fa?). Aggiungete la vostra attività, tanto più local siete tanto più valido è il consiglio, su Google maps, ma anche su TomTom e perchè no nella mappa di Apple.
Curate in modo maniacale il vostro sito. Potete essere presenti in tutte le directory e su tutti i siti che volete, ma se il vostro sito web è “indecente” Google non vi farà sconti e continuerà a considerarvi come quelli che cercano di vendere una catapecchia a peso d’oro. Il vostro sito è casa vostra e racconta ai motori di ricerca e agli utenti chi siete. Il vostro sito si legge da dispositivi mobile? No ed allora tutto quello che avete fatto per Google è andato perso.
Essere presenti in rete è una grande opportunità, perché consente alle aziende di farsi conoscere per quello che fanno da chi lo sta cercando, in tempo reale e da tutto il mondo. Per le aziende a carattere locale, la diffusione della rete mobile e degli smartphone sta rappresentando una vera rivoluzione.
Essere in rete significa farsi trovare da chi capita in città e non conosce nulla e nessuno (e questo è solo un esempio). Non basta più essere sul corso principale della città, perché questo accada. La gente oggi cerca tutto in rete e, soprattutto, si aspetta di trovare recensioni, consigli, pareri e possibilità di contatti online. Perdere l’occasione di competere su questa piazza significa essere destinati a scomparire. Molto prima di quanto non si possa immaginare.

Altre News


7 regole per il successo della tua impresa su Instagram nel 2024

Nel panorama digitale del 2024, Instagram continua a rappresentare una piattaforma importantissima per le imprese di ogni dimensione e settore.

4 motivi per cui le recensioni online hanno un impatto sul tuo fatturato

Le recensioni online sono diventate basilari per chiunque abbia un’impresa locale.

I Trend del marketing per il 2024 (compreso il digitale)

Le sfide del 2024, come tenerle sotto controllo e come affrontarle per avere successo nel business. Continua a leggere per conoscerle.