La PEC dei cittadini per comunicare con assicurazione, condominio, medico

Si dice PEC e si pensa al 2010. Esattamente era il mese di maggio, quando la Commissione Europea presentò la famosa Strategia 2020 ed in particolare l’Agenda Digitale. Venne sottoscritta da tutti gli Stati membri che si impegnarono a recepirla ed applicarla.
L’Agenda Digitale era una delle sette iniziative principali individuate. Puntava alla crescita inclusiva, intelligente e sostenibile dell’Unione. Il suo scopo era quello di sfruttare al meglio il potenziale delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione per favorire – come viene detto nella documentazione ufficiale – “l’innovazione, la crescita economica e la competitività”.
Per Step, alcuni aspetti di precondizione sono nati attraverso, definiamole, “imposizioni normative“. Ad esempio, è il caso della PEC e dell’obbligo imposto alle partite IVA iscritte al registro delle imprese.
Noi, oggi, di PEC vogliamo parlare, ma non quella imposta da norme o regole, ma quella che viene richiamata da considerazioni legate alla logica dell’efficienza e dell’efficacia rispetto alla vita di noi cittadini comuni anche nei rapporti tra pari o con alcune figure istituzionali che non sono considerate Pubblica Amministrazione tout court.
Per questo motivo, vogliamo consigliare a tutti i cittadini maggiorenni, di riflettere sulla opportunità di registrare una PEC personale da utilizzare per comunicazioni di una certa rilevanza legale tra cittadini e cittadini ed istituzioni private. Un esempio? tra cittadini in caso di contenziosi con l’amministrazione del condominio; con la propria assicurazione; con il datore di lavoro; con la propria Banca; con gli Enti Sanitari; in caso di partecipazione a concorsi.
Sono tutti esempi in cui spesso, per avere rilevanza legale, è necessario attivare la famosa “raccomandata A/R” del vecchio servizio postale. La PEC assume valore legale ed il costo da sostenere per attivarla, in relazione alla semplificazione ottenuta, è assolutamente irrisorio. Niente coda allo sportello o richiesta di pausa da lavoro, quasi zero il costo effettivo del servizio al netto della stampa, ritiro modulistica, etc. Tutto semplice e veloce.
Quindi seguite il consiglio, attivate una PEC ed utilizzatela non solo per la comunicazione con la PA, ma per le necessità che possono nascere nel nostro quotidiano.
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