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I Momenti che Contano del consumatore visti in chiave business per l’Imprenditore

News_contesto_DataNet

Ogni giorno miliardi di persone in tutto il mondo vivono su internet decine di “momenti che contano”. Se ricordate li abbiamo visti in un articolo precedente  (Leggi QUI). Questi momenti generano miliardi di “segnali” che per un imprenditore possono trasformarsi in business.

Google distingue questi segnali in due categorie:

  • Contesto [il luogo da cui un utente sta facendo la sua ricerca, con quale device la sta facendo e a quale ora].
  • Intenzione [quali sono i desideri di un utente o le sue esigenze in quel preciso momento].

La combinazione tra contesto e intenzione trasforma questi segnali in una vera e propria miniera d’oro per chi fa business. Ma bisogna saperli individuare e analizzare.
Facciamo un esempio di analisi delle intenzioni: prendiamo due persone che cercano “pizza con tonno e cipolla”:

  • La prima persona effettua la ricerca da un PC alle 10:00 di un giorno feriale. L’analisi del contesto sarà “probabilmente è al lavoro e sta cercando la ricetta”.
  • La seconda persona effettua la ricerca dallo smartphone alle 21:00 di un sabato sera dal centro di Bagheria, a pochi passi da una pizzeria. Tutti i segnali del contesto suggeriscono che sta cercando una pizzeria per mangiare e la prima risposta alla sua ricerca sarà: “nome locale” con indirizzi e recensioni.

Se avete adesso chiara l’analisi che Google invita a fare – e che S4U DataNet fa puntualmente per il mercato siciliano – potete trasformarla in azioni che influenzano il vostro business. Infatti, seguendo gli stessi esempi, si possono realizzare annunci, articoli, informazioni diverse che rispondono alle due intenzioni sopra indicate.

Cosa ci dicono i numeri sulMomento di Acquisto

Qualche anno fa Google ha effettuato una ricerca per misurare la capacità di incidenza del “momento che conta” esaminando le azioni dei consumatori italiani che erano online. Alcuni dei dati della ricerca hanno detto questo:

  • Il 56% dei consumatori italiani che ha ricercato un prodotto dallo smartphone ha preso in considerazione di acquistare un brand che normalmente non avrebbe considerato, grazie a informazioni pertinenti, rese disponibili sul proprio dispositivo al momento della ricerca.
  • il 54% ha finalizzato l’acquisto. I momenti “per acquistare” non riguardano solo gli acquisti online, ma anche gli acquisti effettuati in negozio. I clienti accettano infatti volentieri consigli istantanei che li aiutano a fare la scelta migliore nel territorio.
  • Il 33% degli utenti smartphone afferma che l’ultima volta che ha utilizzato il dispositivo in negozio, le informazioni trovate su un prodotto o un servizio sono state d’aiuto per scegliere cosa acquistare.

Ebbene, i numeri raccolti da Google fanno comunque comprendere quanto sia importante, alla luce del vostro business, saper leggere il significato di “momento che conta”.

Ecco che, come Google anche a noi piace chiamare “segnali” tutti i “momenti” che le persone vivono online durante la giornata. Momenti che corrispondono a precisi contesti e precise intenzioni.
Per questo possiamo dire ai nostri clienti: noi siamo in grado di intercettare tutti questi segnali e metterli al servizio del tuo business.

Il primo, giusto, segnale è quello di compilare il form sottostante per continuare a discuterne gratuitamente.

 

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