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Gli strumenti digitali possono aiutare le vostre aziende a combattere l’inflazione? Leggete attentamente, il quadro emerso in questi anni.

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Cara Imprenditrice, caro imprenditore, in questo periodo l’argomento che maggiormente ci ritroviamo ad affrontare negli incontri con i nostri clienti è

come dobbiamo comportarci con questa inflazione? 

Dare una risposta non è semplice perché, in effetti, se sono i fornitori ad aumentare i costi, la conseguenza è quella, ovviamente, di rivedere al rialzo i prezzi di vendita. Se aumenta la materia prima, bisogna farlo; se aumenta l’energia elettrica, bisogna farlo; se aumenta il trasporto, bisogna farlo.

Ma, siamo sicuri che questa sia l’unica maniera di agire? 

Per dare un nostro indirizzo – non certo una formula magica – vi chiediamo di fare un passo indietro e tornare al quesito iniziale, alla base di ogni considerazione di business: cosa valuta il cliente nel momento in cui sceglie di acquistare in un’azienda? 

Dopo analisi, studi e comparazioni (alcuni degli strumenti del nostro lavoro quotidiano) possiamo dirvi che la prima cosa che valuta l’acquirente resta ancora la qualità. Al secondo posto c’è la varietà della scelta. Al terzo posto il prezzo e al quarto posto l’autenticità.
Ma oggi, a questo quartetto di valori, noi aggiungiamo la sostenibilità ambientale che, di volta in volta, può avere un peso diverso in relazione al settore e alla storia di ogni azienda. 

Ebbene, garantire questa cinquina di valori è di per sé un bell’impegno e, purtroppo, il periodo non aiuta di certo. Ma è ancora un’altra la domanda a cui oggi dobbiamo dare immediata risposta: l’inflazione, galoppante in questo momento, come incide nel fare cambiare le valutazioni su questi valori?

Per rispondere bisogna di nuovo ricorrere ad analisi, studi e comparazioni dei mercati che ci interessano e valutare se:

  1. Il cliente a cui ci si rivolge è disposto a rivedere il suo concetto di qualità?
  2. Se diminuisce la varietà del catalogo, il cliente continuerà ad acquistare da noi?
  3. La tipologia di cliente a cui ci rivolgiamo è disposta a riconoscere un centesimo in più per il nostro impegno verso la sostenibilità ambientale?

Il risultato di questa indagine vi darà la possibilità di definire il prezzo di questo cambiamento e trovare il giusto equilibrio nel vostro business.

Ma come è emerso?

Tra le azioni – che noi di S4U DataNet compiamo insieme alle nostre aziende/partner – c’è quella di avviare dei sondaggi online per comprendere meglio gli interessi del consumatore, e iIn questo, le piattaforme digitali riescono a leggere molto prima di chiunque. Ad esempio, Google Trend riesce ad analizzare le tendenze degli ultimi 15 anni e ciò significa poter contare su di un numero straordinario di risultati con i quali poter costruire qualsiasi tipo di strategia.

Ad esempio, secondo uno studio di Google e Ipsos, un terzo di chi fa shopping durante le festività in Italia è attento alle promozioni e alla ricerca di buone occasioni ma secondo un’altra ricerca Google, il 75% di loro sceglie un prodotto o un brand proprio perché di qualità. Ma scendiamo più in profondità: tra i fattori che guidano la scelta verso un certo brand o prodotto, si tiene sempre più conto della sostenibilità.
Google, infatti, certifica che nel 2021 le persone hanno cercato con maggiore interesse il termine chiave “regali natale sostenibili”, molti di più rispetto all’anno precedente.

Durante le scorse festività sono andati per la maggiore i doni destinati alla salvaguardia delle foreste o delle api. Il 78% dei consumatori intervistati afferma che per gli acquisti di Natale sarebbe disposto a rinunciare a un brand conosciuto, in favore di uno più attento alla sostenibilità.
Quindi, conoscere i trend e prepararsi adesso per i prossimi, importanti mesi: quelli delle festività. Mesi nei quali – secondo il recente studio di Google e Ipsos – gli italiani si dedicheranno allo shopping natalizio stando bene attenti alle promozioni, alla qualità e alla sostenibilità.

In conclusione, cari amici, per affrontare al meglio questo difficile momento – andando incontro, senza preoccupazioni, verso il periodo dello shopping festivo -, quello che vi consigliamo è di affidarvi a professionisti capaci di costruire le giuste “strategia di ascolto” ed in grado di percepire gli input, soprattutto quelli deboli, che il mercato sta lanciando. Trovate il modo di raccontare agli utenti (potenziali clienti) i valori delle vostre aziende con trasparenza, semplicità ed empatia, accompagnandoli verso un “acquisto sempre più maturo”

Se volete essere pronti ad affrontare i prossimi, importanti mesi, e garantivi un fatturato interessante nonostante l’inflazione, compilate il form qui a seguire e riceverete, gratuitamente e senza impegno, nuove e importanti indicazioni su come mettere a reddito questa grande “energia” del digitale. 

 

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